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Asessualità: cosa vuol dire?

Sai che ci sono persone che non provano attrazione sessuale? O meglio, che possono non sentirla o sentirla con veramente poca frequenza e forse solo in casi specifici?

Sai che ci sono persone che non provano attrazione sessuale? O meglio, che possono non sentirla o sentirla con veramente poca frequenza e forse solo in casi specifici?

L’asessualità è un orientamento sessuale che si manifesta come assenza di attrazione sessuale verso altre persone, indipendentemente dal loro genere. Le persone asessuali non provano attrazione sessuale verso gli altri o possono contare sulle dita di una mano le situazioni in cui ciò è accaduto. Possono avere un libido (desiderio/necessità sessuale) a livelli normali, ma non provano desiderio sessuale rivolto verso altre persone.

L'asessualità non è celibato, che solitamente viene scelto per motivi religiosi o morali. Trattandosi di un orientamento sessuale, fa parte di una persona come il colore dei suoi capelli. Ma attenzione, è importante sfatare un diffuso luogo comune: l'assessualità è qualcosa di diverso dai problemi di desiderio sessuale derivanti da questioni fisiologiche, traumi o malattie. Diverse condizioni mediche, come ad esempio una disfunzione ormonale, possono portare una persona a perdere un desiderio sessuale precedentemente provato a livelli più alti, ma questa persona non è asessuale e - se lo desidera - può rivolgersi a un professionista (nel nostro esempio, un endocrinologo) che si prenderà carico della sua situazione medica. L'asessualità non è una malattia!

Essere asessuali non vuol dire per forza non fare sesso

Spesso le persone danno per scontato che le persone assessuali siano semplicemente “vergini” (un termine già di per sé problematico). La convinzione che gli asessuali non abbiano affatto rapporti sessuali è uno dei miti più comuni riguardanti le persone asessuali.

Alcuni lo praticano, altri no, è una questione individuale. Ciò che caratterizza una persona asessuale è che il sesso (di solito) non è collegato all'attrazione sessuale, ma svolge piuttosto una funzione rilassante o di soddisfazione del piacere. Una persona asessuale può anche masturbarsi e non smette di essere asessuale per questo.

“Il buon sesso ti guarirà"

Non è che le persone asessuali percepiscano una mancanza. Nella vita di tutti i giorni, non si pensa affatto alla propria asessualità, ci si occupa di altre cose, come il lavoro, l'incontro con gli amici o la pianificazione di un viaggio. Esattamente come fanno le persone di qualsiasi altro orientamento sessuale. Come nel caso delle altre persone LGBTQIA, è sbagliato cercare di convincerle a "convertirsi". I medici del secolo scorso ci hanno sicuramente provato, ma noi siamo comunque qua a portare un po’ di colore a questo mondo già troppo pieno di taboo.

Le persone asessuali possono vestirsi bene, truccarsi bene e essere molto attraenti per gli altri. Questo non cambia il fatto che siano asessuali. Probabilmente si vestono per esprimere se stesse. Questo non è un invito all'approccio e non ha necessariamente connotazioni sessuali.

Nessuno può “scopare via” l'asessualità, così come nessuno può convincere un uomo eterosessuale a "diventare" gay.

Asessualità romantica e aromantica

L'asessualità è diversa dall'aromanticismo. Il primo termine, come abbiamo visto, indica la mancanza di attrazione sessuale, il secondo l'assenza di attrazione romantica. Questo lo menzioniamo per chiarezza: le persone asessuali e le persone aromantiche meritano spazi dedicati. Spesso i due concetti non vanno a braccetto!

Le persone asessuali, come chiunque altro, vivono le loro vite!

Molte persone asessuali si sposano, hanno figli, relazioni riuscite e felici, e non necessariamente con persone anch'esse asessuali. Anche se stare con un partner che prova desiderio sessuale può essere più complicato, non per forza sono relazioni chiuse e spesso si trova insieme un compromesso (come d'altronde accade in tutti i rapporti)!

Ogni relazione richiede empatia, sincerità e apertura alla comunicazione, e talvolta qualche piccolo sacrificio. A volte, le persone asessuali entrano in relazioni poliamorose, in cui il partner può soddisfare i propri bisogni sessuali con un'altra persona sempre all'interno della stessa relazione. Altre persone si definiscono grigio-asessuali e possono provare attrazione sessuale sotto determinate condizioni per alcune specifiche persone.

Le persone assessuali sono persone queer

A volte capita, come con quasi ogni identità ancora meno rappresentata di quella lesbica e gay, che le persone assessuali vengano escluse dalla comunità LGBTQIA perché non viste come queer. Visto che il loro orientamento non è eterocisinormativo, sono queer tanto quanto tutte le altre identità. Siamo tutt* unit*.

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